Facciamo un piccolo riassunto. Nell’autunno del 2018 trapela la notizia della creazione, dentro la Certosa di Trisulti, dell’Accademia per l’oriente Giudeo-Cristiano”, ovvero una “filiale” europea del progetto politico di estrema destra di Steve Bannon, tramite l’associazione DHI, pensata per formare nuove menti.
Alla notizia i cittadini insorgono, profondamente contrari al progetto per via delle sue implicazioni e preoccupati dalle numerose anomalie nell’assegnazione stessa della Certosa, e scavalcano le istituzioni locali tacciate di immobilismo protestando in molteplici occasioni. A fine 2019, in profondo ritardo sulla scadenza del bando di assegnazione, il MiBACT fa sapere di aver terminato i suoi controlli e comunica la revoca dell’assegnazione all’associazione sovranista della Certosa. Tutto finito? ovviamente no, perché partono le battaglie legali, che vedono la DHI vittoriosa in due occasioni, prima quando il TAR sospende la decisione del Ministero, e poi in questi giorni, con la respinta del ricorso portato avanti dal Ministero, resa più facile dal pagamento, da parte di Bannon, di oltre 100mila euro di arretrati per la concessione. E mentre scriviamo è arrivata una nuova notizia: la Corte dei Conti cita in giudizio il responsabile della DHI (Benjamin Harnwell, braccio destro di Steve Bannon) proprio per questi pagamenti arrivati troppo tardi. Il Ministero, intanto, ha già deciso di ricorrere al Consiglio di Stato: due diversi fronti aperti per gli occupanti.
0 Comments