Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, Palazzo Venezia (Roma)
12 dicembre 2024 – ore 9.00-18.00
Il 12 dicembre 2024 si terrà il primo convegno di studi “Tra rappresentanza e rappresentatività: spazio pubblico, monumenti e percorsi di riappropriazione” organizzato da Mi Riconosci? con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura.
Il convegno si rivolge a storiche dell’arte, dell’architettura, archeologi, ma anche professioniste e professionisti che si occupano di tematiche legate al patrimonio pubblico o alla mediazione culturale, artiste che hanno realizzato interventi nello spazio urbano. Oltre a offrire una riflessione aggiornata su temi di grande attualità, la giornata ambisce a stimolare gli enti locali e statali a dotarsi di nuovi strumenti per rispondere a un fenomeno in crescita.
Con questa iniziativa vogliamo portare avanti il lavoro sui monumenti nello spazio pubblico italiano, avviato nel 2021 con il censimento delle statue pubbliche femminili in Italia e proseguito in particolare con l’uscita nel 2023 del volume “Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti italiani” (Mimesis). Con l’ultima inchiesta relativa ai monumenti inaugurati in Italia nell’arco di 12 mesi, tra 2022 e 2023, indagando in particolare la committenza, abbiamo invitato ad aprire una riflessione attorno a molte operazioni di riqualificazione e/o filantropia che hanno portato numerose nuove statue nello spazio pubblico, non di rado incontrando il dissenso delle comunità locali.
Il convegno si propone di indagare la relazione tra lo spazio pubblico – con particolare riferimento a quello monumentale – e le comunità che lo vivono, approfondendo le strategie di appropriazione, tutela o contestazione che le comunità mettono in atto verso il patrimonio. La prima sessione sarà dedicata all’analisi delle opere portatrici di messaggi che impongono una profonda riflessione politica e sociale, anche alla luce della normativa vigente in materia di tutela del patrimonio, che oggi (a distanza anni o secoli) vengono apertamente contestate dalle comunità. La seconda sessione sarà incentrata sulle risposte delle comunità e sui nuovi progetti volti a sviluppare un senso di appartenenza della cittadinanza a partire proprio dal patrimonio.
La partecipazione è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
PROGRAMMA
9:30 Saluti dell’associazione Mi Riconosci?
Le ragioni di un convegno
10:00-13:00 sessione I
LA RAPPRESENTAZIONE E LA RAPPRESENTATIVITÀ
modera: Ludovica Piazzi
Livia Garomersini (Mi Riconosci?), White savior complex: i monumenti ai migranti in Italia
Carmen Belmonte (Università degli Studi Roma Tre, Roma), I monumenti coloniali in Italia. Usi politici, movimentazioni, istanze di decolonizzazione
10:40-11:00 pausa caffè
William Gambetta (Centro Studi Movimenti, Parma), Nuovi eroi sui piedistalli del colonialismo liberale
Lucia Miodini (Università di Parma, Parma), Razza, genere e sesso. Rappresentazioni dei corpi migranti nello spazio urbano
Giuseppina Raggi (Universidade de Coimbra, Coimbra), Lo spazio pubblico e l’eredità coloniale nella città di Lisbona: egemonie narrative, azioni di protesta e nuove contestualizzazioni
13:00-14:00 pausa pranzo
14:00-17:00 sessione II
LA RIAPPROPRIAZIONE
modera: Rosanna Carrieri
Lucrezia Martufi (Mi Riconosci?), Da luogo comune a spazio proprio: il ricordo come strumento di tutela
Justin Randolph Thompson Justin (The Recovery Plan e Black History Month Florence, Firenze) They Remain_La Violenza di una Venerazione Implacabile
Elia Buffa (Artista), Senza piedistallo: storie di monumenti dal basso
Anahi Mariotti (Casa delle donne Lucha y Siesta, Roma), Arte e rappresentatività nello spazio pubblico come strumento di contrasto alla violenza di genere
Livia Dubon Bohlig (Kingston University, London), Rigenerazione di Binta Diaw, una Pratica Artistica di Rappresentazione del Corpo Femminile Nero in Italia
Ana Pastor Perez (Getty Conservation Institute, Los Angeles), Barcelona combines cultural heritage, participatory governance, and public space
Discussione finale
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