L’antica Stabiae romana era una località in cui numerosi patrizi trascorrevano lunghi periodi lontani dal caos di Roma. Qui, in un luogo ameno, tra mare a montagna, si dedicavano all’otium, nella sontuosità di ville enormi, composte da ambienti ricchi di decorazioni.
Il Doriforo in esame, secondo una puntuale ricostruzione del prof. Umberto Pappalardo nel n. 87 di Archeologia Viva (2001), proverrebbe dalla villa del Pastore (così chiamata per il rinvenimento di una pregevole scultura con questo soggetto). Nel 1976 sulla collina di Varano – luogo in cui si trovano gli scavi di Stabia, noto fin dal ‘700 per essere zona archeologica indagata dai Borbone – si stavano svolgendo dei lavori non controllati dalla sovrintendenza. La scultura al momento del ritrovamento non sarebbe stata consegnata alle autorità, ma venduta ad un antiquario romano, peraltro già noto alle autorità.
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ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2020. Margherita Corrado, senatrice e archeologa italiana. A: Franceschini e il Mibact, quando recupererai le opere d’arte italiane rubate ora nei vari Musei negli USA? Margherita Corrado / Facebook (20/ · 21/10/2021 at 01:24
[…] Foto / fonte / source:— Mi Riconosci – sezione della Campania / Mi Riconosci? Sono un professionista dei BBCC (19/10/2020).https://www.miriconosci.it/doriforo-stabiae-esportato-illecitamente/?fbclid=IwAR38Red44V6-BA6d_WOVAz… […]