Quali scenari ci aspettano nella Firenze post-1919? L’amministrazione avrà imparato dagli errori del passato e sarà pronta a un cambiamento di rotta?
A qualche mese dalla riapertura, la risposta a queste domande pare un deciso “no”. Sembra infatti che la famigerata rinascenza, tanto sbandierata dall’amministrazione locale, non sia altro che la riproposizione delle politiche di sfruttamento della città e del suo patrimonio messe in atto fino all’altro ieri; le stesse politiche che hanno ridotto in ginocchio le città d’arte italiane.

Gentrificazione turistica, emergenza abitativa, abbandono del centro storico da parte dei residenti, innalzamento dei costi della vita, diminuzione dei servizi essenziali e poi, ancora, svendita e affitto del patrimonio a profitto di pochissimi. Queste sono soltano alcune delle gravi conseguenze di tali politiche che, senza porre freni al turismo di massa e alla speculazione, hanno finito per trasformare Firenze in una città-vetrina, stravolgendone equilibri sociali e identità storica.

In questo secondo incontro analizzeremo questi temi, riflettendo sul passato e sul presente per cercare di proporre per la nostra città un modello alternativo e percorribile di rinascita, fuori da sterili retoriche.

Ne parleranno con noi:

Tomaso Montanari, storico dell’arte e accademico;
Francesca Conti, portavoce dell’associazione Per un’altra città;
Grazia Galli, portavoce dell’associazione Progetto Firenze;

Moderano e intervengono: Virginia Caramico e Gaia Ravalli, attiviste di Mi Riconosci

Vi attendiamo numerosi, ricordando l’obbligo di prenotazione.

Per chi non potrà partecipare, sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina facebook di @Sit’n’Breakfast.

Potete inviare le vostre domande per gli ospiti a toscana.miriconosci@gmail.com