Di seguito il comunicato stampa con i dettagli riguardo la mobilitazione “Oltre il G20: Senza cultura, nessun futuro” organizzato dall’associazione Mi Riconosci? e dal sindacato USB, con l’adesione di moltissime realtà del settore, in occasione del G20 Cultura del 29 e 30 luglio.
Giovedì 29 e venerdì 30 luglio si terrà, per la prima volta in Italia, il summit del G20 Cultura: i ministri delle venti maggiori economie mondiali si riuniranno per parlare di protezione del patrimonio culturale dal traffico illecito e dai cambiamenti climatici, del ruolo della cultura nell’educazione e nella ricerca, di industria culturale creativa. Il G20 Cultura si aprirà giovedì alle ore 19, con una roboante cerimonia al Colosseo, per celebrare l’oneroso progetto di ricostruzione dell’arena. Dopo celebrazioni, concerti e cene, i lavori del summit inizieranno venerdì 30 luglio dalle 10 alle 17 presso Palazzo Barberini, ancora una volta uno spazio culturale negato a visitatori e agli operatori museali per fini puramente propagandistici. Al termine delle varie sessioni verrà firmata e adottata la Dichiarazione Finale dei Ministri della Cultura del G20: sette ore scarse di dibattiti produrranno così un documento condiviso solo da un’élite politica che esclude dal dialogo chi di cultura si occupa ogni giorno. Totalmente assenti dal dibattito le condizioni di precariato e sfruttamento dei lavoratori del settore, le cui istanze da anni vengono ignorate dalla politica, mentre due monumenti centrali per Roma e l’Italia vengono chiusi al pubblico nel pieno della stagione turistica.
Di fronte alle problematiche che affliggono il settore culturale l’associazione Mi Riconosci? e il sindacato USB, insieme a tante altre associazioni e realtà del settore, hanno organizzato una manifestazione e un’assemblea, “aperta”, come tengono a sottolineare gli organizzatori, per raccontare lo stato reale del patrimonio culturale e di chi vi lavora, per elaborare proposte e indirizzi condivisi che portino ad un radicale cambiamento di paradigma. “Non possiamo sopportare che un Ministro vanti un rilancio del settore e un’Italia leader, mentre archivi e biblioteche chiudono a causa della carenza di personale, lavoratrici e lavoratori esternalizzati di musei e parchi archeologici vedono ancor di più calare i propri salari, i servizi culturali crollano in qualità e quantità a causa del collasso del turismo” dichiara Flavio D. Utzeri, archeologo e attivista di Mi Riconosci?.
Secondo i promotori, la scelta del Colosseo è emblematica di un’idea tossica di gestione del patrimonio: caratterizzato da servizi esternalizzati concessi in deroga da vent’anni, con il grosso degli introiti che finiscono in poche tasche, vede un investimento concentrato sull’arena, utile a trasformarlo in luogo di spettacoli esclusivi per favorire uno sbigliettamento che sarà concesso sempre a aziende private. “Per questo – conclude Utzeri – abbiamo deciso di scendere in piazza e rivendicare il diritto di portare le nostre istanze nel dibattito culturale italiano ed internazionale”.
In risposta alla retorica del G20 Cultura le realtà aderenti all’iniziativa “Oltre il G20: Senza Cultura Nessun Futuro” faranno sentire la propria voce con un presidio in Largo Gaetana Agnesi giovedì 29 luglio dalle 10 alle 12.30, al quale seguiranno, dalle 15 alle 19, assemblee e dibattiti pubblici, con tanti ospiti – accademici, giornalisti, funzionari, sindacalisti – da tutto il Paese. Seguirà la mattina di venerdì 30 luglio una conferenza stampa presso la sede di Italia Nostra (via Liegi, 33), in cui gli organizzatori comunicheranno risultati e prossime tappe della mobilitazione.
L’invito a partecipare è esteso tutti coloro che credono nel valore sociale e civile della cultura: contro l’assenza di adeguati investimenti, contro il mancato riconoscimento delle professionalità e delle competenze, contro il conseguimento del profitto a favore di pochi, per una cultura di tutti e per tutti.
Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali
USB – Lavoro privato
USB – Federazione del sociale
Associazione Nazionale Archivistica Italiana
Associazione Italiana Biblioteche
Autorganizzat_ spettacolo Roma
CLAP – Camere del lavoro autonomo e precario
AIEM – Associazione Italiana Educatori Museali
AWI – Art Workers Italia
Associazione Bianchi Bandinelli
Italia Nostra
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