Lettera degli idonei bibliotecari al Ministro Bonisoli
Pubblichiamo la lettera che gli idonei bibliotecari non assunti hanno inviato al ministro Bonisoli per chiedere delucidazioni in merito allo scorrimento della graduatoria e delle rinunce.
Egregio Signor Ministro,
chi scrive è il gruppo dei funzionari bibliotecari idonei non assunti del “Concorso per 500 Funzionari Mibact”, indetto nel 2016. Il concorso prevedeva inizialmente il reclutamento di 25 unità di personale di ruolo, aumentate a 54 nel mese di maggio del 2017 con la pubblicazione della graduatoria finale di merito che includeva 60 funzionari bibliotecari fra vincitori (25) e idonei (35). Nel settembre 2017 alcuni funzionari rinunciarono all’incarico, lasciando libere 2 sedi da rimettere a concorso fra gli idonei che ne avevano diritto. Con la Circolare n. 236 del 20 ottobre 2017, infatti, il Mibact comunicò che: “al fine di corrispondere alle diverse richieste pervenute dagli interessati e dalle organizzazioni sindacali in merito ai criteri individuati per l’assegnazione delle sedi oggetto di rinuncia, si rappresenta che le sedi in parola saranno assegnate garantendo il rispetto dell’ordine di merito previsto dall’art. 11 del bando, proponendo la sede che si è resa disponibile ai vincitori/idonei collocatisi nelle posizioni immediatamente successive a quella attribuita al rinunciatario, tenuto conto delle preferenze già espresse”. Inoltre, alla stessa circolare, “per ragioni di maggiore trasparenza, rigore e necessità di razionalizzare al meglio le procedure, non in ultimo per la presenza di plurivincitori/idonei”, si allegavano i tabulati riportanti le opzioni di scelta delle sedi disponibili effettuate dai vincitori/idonei per il profilo di Bibliotecari, Archivisti, Antropologi, Demoetnoantropologi, Promozione e Comunicazione. All’epoca di tale circolare la graduatoria degli Archivisti, e la relativa assegnazione delle sedi, rivestiva ancora carattere di provvisorietà, stante l’Ordinanza del TAR Lazio n. 05347/2017. La graduatoria definitiva degli Archivisti pubblicata il 13 febbraio 2018, in particolare, interessava anche i bibliotecari poiché alcuni di essi avevano partecipato al concorso per entrambi i profili. Altri funzionari bibliotecari, infatti, decisero di passare agli archivi. Gli idonei bibliotecari hanno chiesto ripetutamente, tramite e-mail e telefonate alla DG-OR, chiarimenti sulle assegnazioni delle sedi oggetto di rinuncia ma le risposte, a tal proposito, sono state vaghe. In seguito ci è stato detto che noi, funzionari idonei non assunti, avremmo dovuto aspettare una nuova norma ministeriale atta ad aumentare la disponibilità di posti, in quanto le assegnazioni delle sedi oggetto di rinuncia non sarebbero state prese in considerazione. Indipendentemente dalla situazione delle sedi vogliamo segnalare che, a oggi, il numero di bibliotecari che hanno effettivamente preso servizio non è pari a 54 unità, bensì inferiore, in seguito a rinuncia o cambio di profilo e, a questo proposito, chiediamo
chiarimenti in quanto le risorse finanziarie già stanziate, a suo tempo, per i 54 bibliotecari potrebbero essere impegnate per l’assunzione dei rimanenti 6 idonei. Il 26 luglio 2018 abbiamo appreso la notizia dello scorrimento delle graduatorie dei profili di Funzionario Archeologo, Architetto, Archivista, Promozione e Comunicazione e Storico dell’arte, così come opportunamente deciso dal Ministero da Lei guidato, considerate le gravi carenze di organico nel Mibac. Questo scorrimento, purtroppo, non ha incluso il nostro profilo né quello dei Demoetnoantropologi, compresi i colleghi Restauratori ancora in attesa della graduatoria definitiva. Dal momento della Sua nomina Lei ha evidenziato, attraverso interviste e comunicati la convinzione, da noi condivisa, di ricreare l’orgoglio di essere dipendenti pubblici e di avere l’onore di servire lo Stato, e il Suo impegno riguardo un urgente piano di assunzioni, considerata la grave carenza di personale nel Mibac, di alcune migliaia di unità tramite concorsi pubblici. Non possiamo che essere d’accordo con quanto da Lei affermato a proposito del bisogno di professionalità e competenze per ridare forza al Ministero e, alla luce delle volontà da Lei espresse e di un concorso pubblico già espletato, Le chiediamo di intervenire affinché si chiarisca quante e quali sedi oggetto di rinuncia possono essere riassegnate, e di procedere allo scorrimento della graduatoria dato l’esiguo numero di idonei (6) rimasti. Le auguriamo buon lavoro e La ringraziamo per l’attenzione che vorrà darci. Le porgiamo rispettosi saluti
16 ottobre 2018
Gli idonei Bibliotecari non assunti del “Concorso 500 Funzionari Mibact”
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