anna laura orrico

Lettera inviata al Sottosegretario Anna Laura Orrico il 23 marzo 2020 in riferimento a dichiarazioni del 21 marzo 2020

Alla cortese attenzione del Sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico

Gentile on. Dott.ssa Orrico,

abbiamo letto con attenzione le sue dichiarazioni pronunciate durante una diretta Facebook in occasione de “La panchina dei versi. Festival della condivisione contro il coronavirus”, tenutosi il 21 marzo in occasione della giornata mondiale della poesia, e riportate da diverse testate giornalistiche: le abbiamo accolte con grandissima fiducia.  Due passaggi ci hanno colpito in particolar modo, spingendoci a scriverle. Li portiamo di seguito.

Il primo. Ha dichiarato che: “I lavoratori dello spettacolo e quelli stagionali del turismo potranno accedere a un bonus di 600 euro garantito per tutto il periodo di durata della crisi“. Le chiediamo conferma poiché non ci risulta ancora un provvedimento a stabilirlo. Nel decreto Cura Italia, del 16 marzo, le misure prese sono tutt’altro che incisive di fronte alla pesante crisi che stanno vivendo i lavoratori precari del settore. Come abbiamo sottolineato in un nostro articolo ci aspettiamo un’azione da parte del MiBACT per garantire a tutti i lavoratori un reddito immediato almeno per qualche mese.

Il secondo. Ha dichiarato l’intenzione di: “rilanciare una forma di turismo che non impatti negativamente sul territorio, cioè responsabile e sostenibile, […] che non sia, insomma, quel turismo mordi e fuggi, che spesso ha causato più danni che benessere”. Siamo molto sorpresi e felici di leggere questa dichiarazione che è perfettamente in linea con quanto da tempo denunciamo e proponiamo. Le chiediamo dunque quali atti il Governo stia intraprendendo in tal senso per consentire una profonda riforma del sistema.

 

Restiamo a disposizione perché queste parole danno grande fiducia affinché si riesca, dopo decenni, a ottenere un lavoro di qualità e garanzie per i tanti lavoratori del settore e si possa costruire un’idea di turismo culturale che non sfrutti più il territorio e le risorse invece di valorizzarle, asservito a un economia consumistica invece di sostenere le economie locali e il patrimonio diffuso. La situazione nostra e dei nostri colleghi si sta facendo sempre più drammatica di settimana in settimana e le misure da lei enunciate sarebbero certamente benvenute, la prima nell’immediato e la seconda nel medio termine, insieme a tutte le riforme legislative utili a renderla possibile. Non mancheremo di sottoporle proposte e idee qualora richiesto. 

 

Attendendo fiduciosamente un riscontro,

La ringraziamo per l’attenzione e per la disponibilità,

Cordiali saluti,

Mi Riconosci? Sono un professionista dei Beni Culturali


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