Il 24 luglio, le trenta lavoratrici e lavoratori in appalto hanno manifestato in piazza per proteggere i propri diritti contro il nuovo bando di gara per l’affidamento dei servizi museali del comune che presenta una riduzione oraria di circa 200 ore settimanali, mettendo a serio rischio la tenuta occupazionale e contrattuale di chi dal 2007 manda avanti i servizi culturali e turistici in una condizione di totale precarietà. In quella sede i lavoratori sono stati ricevuti dal Sindaco di Volterra, Giacomo Santi, che alla presenza di CGIL, Filcams Cgil e Fisascat Cisl di Pisa, aveva promesso di dare notizia alle O.O.S.S. entro il 28 luglio. Come fa notare la Cgil, la situazione è ancora più paradossale considerando che il Comune di Volterra nel 2019 si è impegnato in un protocollo d’intesa sugli appalti per la salvaguardia occupazionale e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Protocollo ampiamente disatteso dal testo del bando di gara.
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