Pubblichiamo di seguito il testo della petizione, che invieremo al Comune di Milano, che chiede di ritirare un contestatissimo bando che punta a impiegare volontari nei musei civici.
La petizione è aperta a sottoscrizioni, basta inviare una mail a lombardia.miriconosci@gmail.com
Il bando del Comune di Milano pubblicato il 10 marzo 2021, rivolto “ad organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per attività di facilitazione alla fruizione del patrimonio culturale di alcuni istituti del Comune di Milano.” è stato contestatissimo sul web e molte sono le segnalazioni arrivate all’associazione Mi Riconosci, che si è fatta promotrice di questa petizione.
Se l’affidamento a volontari di attività importanti e cruciali quali la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale era inaccettabile in un’era pre-Covid, diventa assolutamente scandalosa in questo momento, quando lavoratori e lavoratrici del settore sono rimasti a casa per un anno, sopravvivendo con misere casse integrazioni o ristori, arrivati sempre troppo tardi (quando sono arrivati).
Come può un lavoro svolto da volontari, personale non retribuito e non qualificato, aiutare concretamente, sul lungo periodo, la ripartenza dei luoghi della cultura milanesi? Soprattutto quando quando il Comune è disposto a mettere in campo 236 mila euro.
La “contestualizzazione” fornita dal Comune di Milano sulla pagina Facebook ufficiale dell’Assessorato alla Cultura a seguito dei numerosi messaggi di protesta, in cui si precisa che si tratta di attività di supporto, non rende meno grave la scelta di attivare un bando per dei volontari, quando la realtà dei fatti di molti istituti culturali milanesi ha dimostrato come le aperture degli stessi sia demandata quasi totalmente alla sola presenza dei volontari, impiegati per sostituire personale mancante. Questo in un contesto in cui ci sono ancora graduatorie non esaurite da anni. e i dipendenti dei musei civici sono spesso assunti tramite cooperative con stipendi inadeguati.
Per questo, come professioniste e professionisti dei beni culturali, come cittadine e cittadini milanesi, chiediamo che il bando venga ritirato, perché non possiamo e non vogliamo che il nostro lavoro venga continuamente svilito e declassato, ma non solo: chiediamo un cambio di rotta da parte dell’Assessorato alla Cultura a sostegno del lavoro qualificato e correttamente retribuito nonché supporto alle professioni del settore in questo delicato periodo storico. Cambio di rotta che passa dalla regolamentazione del volontariato, strumento utile solo se utilizzato sapientemente e non come espediente per rimpiazzare personale mancante.
Chiediamo alle direttrici e ai direttori dei luoghi della cultura interessati al bando, ma non solo, di sostenere il ritiro dell’avviso pubblico in modo da porre un freno alla piaga del lavoro gratuito mascherato da volontariato.
Chiediamo a tutte le professioniste e i lavoratori di supportare tale richiesta per il bene del patrimonio culturale e del lavoro stesso e per questo abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti.
Le attiviste e gli attivisti di Mi Riconosci – sezione Milano
Lisa Basilico
Silvia Mazzeo
Liliana Musazzi
Annamaria Sarà
Victor Rafael Veronesi
Cristina Tagliabue
Smeralda Picerno
Elisa Cogliaghi
Altre sottoscrizioni ricevute:
Alessandra Caletti
Maura Mattacchini
Anna Maria Tamburin
Armando Russo
Nadia Pessina
Francesco Pota
Silvia Mausoli
Roberta Cosimo
Lucia Tozzi
Giacomo Riva
Silvia Russu
Antonella Candido
Eleonora Franzon
Alessandra Cuminale
Lorenzo Rasconi
Sabrina Cernuschi
Giacomo Gramolini
Emanuela Simona Lupino
Ugo Picerno
Francesca Menapace
Simona Scipioni
Chiara Esposito
Désirée Biadigo
Jurgina Norkute
Sofia Natella
Valentina Alfinito
Manuela Pessina
Lavinia Pallotta
Simona carioni
Alessandro Moretto
Antonella Pelosi
Carlo Franzoso
Elena Campione
Federico Maria Giani
Lorena Trevisan
Riccardo Andujar
Angela Cerutti
Ilaria Pelosi
Annalisa Raffa
Edoardo De Cobelli
Rossana Stellato
Laura Galbusera
Dario Mannu
Lorella Baroncelli
Alberto Scrinzi
Monia Aldieri
Antonio Alemanno
Elena Pessina
Martina Pitingaro
Laura Aiudi
Sara Giommi
Delia Carloni
Francesca Ferzoco
Antonella Ciaccia
Maurizio Ninghetto
Valentina De Vivo
Sofia Galli
Alessia Chiarenza
Sara di Martino
Veronica Sorgato
Alexis Lex Rosas
Lucia Lissi
Anna Tagliabue
Delia Fanetti
Chiara Casuscelli
Irene Di Ruscio
Chiara Zanini
Carla Massaro
Giorgia Chiminazzo
Elena Mazzeo
Cosma Bolgiani
Valentina Crifò
Laura Carioni
Carmine Gammarota
Leonardo Bison
Daniela Pietrangelo
Eleonora Scotto
Alessandro Fasanato
Stefania Fiegl
Marianna Sanvito
Cristina Zanarella
Ciro Scannapieco
Marco Barbiero
Rossana Astolfi
Fabiana Maiorano
Pierangelo Giacalone
Patrizia Moretto
Niccolò Moretto
Grazia Foieni
Laura Mussi
Paolo Moretto
Manuela Maria Catone
Mauro Mazzeo
Giulia Benaia
Giorgia Anna Anfossi
Chiara Verzegnassi
Francesco Zagnoni
Roberto Cena
Carlotta Ghiretti
Tiziana Elefante
Monica Torri
Cinzia Pierucci
Laura Benitti
Paolo Masala
Monica Gervasio
Benedetta Francioni
Silvia Talevi
Aurora Paternò
14/03
Giuseppe Valerio
Giulia Belluco
Irene Scalzi
Antonina Leone
Carmelo Crifò
Gaia Trombin
Paola Forcellini
Chiara Palombi
Silva Di Giustino
Giada Carion
Sara Vago
Valentina D’Alessandro
Deborah Robinson
Roberto Nocera
Emanuela Bergamaschi
Gianluca Musso
Anna Pifferi
Laura Zucca
Stefano Ciocchetti
Jessica Acquati
Veronica D’Archivio
Benedetta Brison
Grazia Zero
Enea Seregni
Federica Merlo
Anna Chiara Venturini
Silvia Bolzoni
Simona Debè
Valeria Angelini
Francesco Paturzo
Paola Carlotta Sala
Giulia Moruzzi
Gianfranco Petriglieri
Caterina Lucia Cugnasco
Om Sharan Salafia
Andrea Colagrande
Chiara Campione
Costantino Marino
Valentina Turconi
Margherita Ferraiuolo
Mariaelisabetta Realini
Guido Muratori Mezzera
Giacomo Negri
Irene Sala
Regina Mezzera
Gianantonio Muratori
Laura Baggiani
Maria Dutra
Jennifer Giordano
Virginia Girolami
Matteo Armenante
Alessandro Vandelli
Alice Monopoli
Laura Pasqual
Camilla Bonino
Federica Guglietta
Elisa Pasqual
Maddalena Braga
Quinta Omolo
Ylenia Lo Faro
Barbara Rossi
Antonella Prete
Arianna Rolandi
Fernando Panetti
Vanessa Vescovi
Eleonora Confalonieri
Giulia Berra
Claudia Corti
Ornella Prato
Elena Bellini
Marco Stracciari
Maria Pia Girolami
Alessandra Cassaghi
Renato Claudio Luigi Moruzzi
Laura Tassi
Maddalena Penocchio
Federico Bassini
Elisa Marchetti
Erica Bernardi
Carla Sciannella
Achille Ferrante
Ilaria Scudeler
Annalisa Mazza
Annamaria Duello
Arabella Fossati Levi
Natascia Giancola
Giovanni Ghidinelli
Antonella Prete
Gaia Ravalli
Cristina Chiesura
Paola Fabiano
Tiziana Cagni
Simone Introzzi
Alessandra Licini
Claudia Pessina
Serena Cutrone
Alice Chiostrini
Silvio Oggioni
Angela Carafa
Francesca Canali
Giulio Vavassori
Elena Zanella
Filippo Simonato
Anna R.D. Perina
Emanuela Tarsi
Evelina Pasquetti
Valentina Panuccio
Beatrice Gardella
Roberto Badalamenti
Asia Graziano
Alice Moroni
Ginevra Ballati
Elena Braca
Elisa Tagliaferri
Jessica Lombardo
Floriana Iacona
Francesca Caresani
Lucia Pagliano
Veronica Zimbardi
Silvana Boccanfuso
Marco Godino
Laura Siracusano
Irene Dominioni
Sara Molho
Matilde Arena
Emma Molignoni
Viola Pierozzi
Monica Ghellar
Elisa Curti
Cristina Gallistru
Sabrina Nobile
Francesca Barchiesi
Martina Galli
Marica Magni
Borrini Manuela
Angela Maderna
Stefania Gattuso
Clara Parisi
Natasha Bellosi
Elenco in aggiornamento, per sottoscrivere mandare una mail a lombardia.miriconosci@gmail.com
6 Comments
Marta Scrinzi · 13/03/2021 at 13:43
Il volontariato dovrebbe essere tolto ovunque! Che lo stato si prenda la responsabilità di fare una politica attiva per lo sviluppo del lavoro invece di gongolarsi per il nostro volontariato attivo! Soprattutto in certi settori è sbagliato sostituire la figura di un lavoratore competente e retribuito. Create lavoro invece di fermarlo!
Marco Di Sario · 13/03/2021 at 15:57
A furia di “risparmiare” sui servizi (già scandalosamente inadeguati) si finirà per svilire definitivamente un lavoro che non ha mai avuto una connotazione precisa nella mente dei politici che dovrebbero occuparsene, e per questo mai debitamente rispettato.
Abbiamo visto di tutto: cooperative mafiose che offrono “stipendi” da codice penale, settori “culturali” di grandi brand che hanno combinato disastri nella gestione dei musei (e profumatamente pagati dal comune che in questo caso non ha badato a spese), enti improvvisati sostenuti dalla politica incapaci di gestire alcunché… e invece di invertire la tendenza si continua verso l’abisso. Incompetenza, presunzione e lavoratori che vorrebbero finalmente far parte di una realtà seria nel paese che retoricamente è considerato quello con la più alta densità di produzione artistica nel mondo. Mah…
Carmen Marino · 14/03/2021 at 15:31
Dobbiamo riconoscere il valore di ogni professione e non svilirlo sostituendo ai titolari di un corso di studi o laurea o albo professionale un’altra persona solo perché questa non chiede il suo giusto compenso.
Dobbiamo creare lavoro, lavoro qualificato e giustamente retribuito, ora più che mai.
Roberto · 14/03/2021 at 09:10
Il volontariato NON deve sostituire il
Lavoro e soprattutto nel caso delle Guide Turistiche non può : impensabile a chi come noi studiamo duramente per divulgare cultura bellezza arte a tutti
Debora Froldi · 14/03/2021 at 14:49
E’ora che le istituzioni la smettano di appoggiarsi ai volontari per non investire in settori cruciali quali l assistenza ospedaliera e non è la promozione della cultura.noi paghiamo le tasse affinché vengano investiti sempre di più e meglio i nostri soldi per avere personale qualificato, correttamente retribuito e motivato e responsabilizzato, NON sfruttato
Corrado · 20/03/2021 at 21:02
Il lavoro tutto non può essere sostituito dal volontariato così facendo si svilisce il lavoro ma anche il senso nobile del volontariato